Ecco l’ultima l’intervista del nostro Amministratore delegato, Giovanni Rigoldi, appena riconfermato per il prossimo triennio, Presidente di MIRO, il consorzio Asconauto di Milano.”
Il presidente MIRO, “Io non ho paura”
Una dichiarazione forte, questa di Giovanni Rigoldi, che spiega il suo approccio a “un sistema della distribuzione dei ricambi che sta cambiando e a una situazione sempre più complessa che richiede una squadra all’altezza”.
E allora eccola, la squadra, il Cda fresco di nomina che ricalca solo parzialmente quello che ha guidato il consorzio AsConAuto di Milano nell’ultimo triennio. L’assemblea soci ha confermato il presidente uscente, il vice Matteo Milani e il consigliere Davide Roversi. New entry sono invece Patrizia Bolciaghi, Davide Blatti e Marc Aguettaz.
“È un’ottima squadra”, ha commentato con palese soddisfazione Giovanni Rigoldi, “sempre più espressione del consorzio in termini di numero di dealer soci e di brand auto rappresentati, che saprà affrontare tematiche consolidate e problematiche in evoluzione”.
In questa presentazione allo specchio, il presidente del consorzio tratteggia un profilo dei ‘suoi’ consiglieri vecchi e nuovi, trovando eco nelle loro stesse dichiarazioni.
Matteo Milani (Fratelli Milani)
Rigoldi: “Socio fondatore, Matteo è la persona con più esperienza del consorzio e del mondo AsConAuto, che ha condiviso con me la gestione di MIRO negli ultimi dieci anni. Nel suo ruolo di amministratore delegato di AsConAuto Logistica per il Distretto ha dimostrato di saper sovrintendere in modo adeguato alla ‘macchina’, che vuol dire occuparsi anche delle persone. Abbiamo già fatto tanto insieme e tanto da fare ci aspetta, a partire dalla rivisitazione della figura del promoter in chiave più commerciale, senza nulla togliere alla sua funzione di trait d’union tra cliente e dealer”.
Milani: “Essere stato riconfermato mi ha fatto piacere, è il segno che la passata gestione è stata apprezzata. MIRO è in forte ripresa dopo gli anni difficili della pandemia, ma ha spazio per aumentare i volumi e crescere ancora. Dobbiamo agire sui servizi, migliorando una logistica che già funziona perché sia più in linea con una città qual è Milano, anche cominciando ad adottare mezzi elettrici e ponendo le basi per consegne just in time e servizi dedicati, come ripete sempre il presidente. Extra logistica, conto di lavorare perché anche i concessionari e non solo gli autoriparatori in MIRO si sentano a casa”.
Patrizia Bolciaghi (Renord)
Rigoldi: “Da rappresentante di una concessionaria storica di Milano, la presenza di Patrizia nel Cda darà un contributo in termini di conoscenza sia dei marchi di cui è mandataria – quindi Renault, Dacia e Nissan – sia di un territorio che sta presidiando con sempre maggiore forza e determinazione. Oggi Renord è infatti il dealer di riferimento Renault nella città di Milano. Senza parlare di ‘quote rosa’, è indubbio che la proverbiale sensibilità femminile sarà valore aggiunto alla nostra causa”.
Bolciaghi: “In famiglia abbiamo una predisposizione particolare per l’associazionismo, e anche se il momento storico per Renord è oggettivamente molto complicato (abbiamo rilevato la filiale Renault di Milano e stiamo per concludere un’altra acquisizione importante), non ho saputo dire di no alla proposta di Matteo Milani. Porterò in Cda tutte le informazioni che riguardano la mia sfera di competenza, quindi il mondo Renault-Dacia-Nissan, e sarò fonte diretta delle novità rispetto alle politiche della Casa. In termini di idee ci sarò al cento per cento”.
Davide Blatti (Autotorino)
Rigoldi: “Considero un grande risultato aver coinvolto Autotorino – il più grande dealer in Italia, rappresentativo di oltre venti brand, apripista anche per i servizi di mobilità elettrica con la recente acquisizione anche del marchio BYD – portando all’interno del Consiglio l’uomo che sta imprimendo un’accelerazione allo sviluppo del post vendita. È un punto di partenza molto promettente, anche per il percorso professionale di Davide: è stato responsabile di Distretto di uno dei consorzi più importanti e performanti di tutta AsConAuto e oggi, nel suo nuovo ruolo, sta dando centralità al mondo dei ricambi”.
Blatti: “Per Autotorino i consorzi sono un asset fondamentale sia sotto il profilo della distribuzione dei ricambi che della rete incassi. Far parte di questo Cda ha una particolare valenza perché Giovanni Rigoldi e Matteo Milani possono condizionare positivamente l’attività di AsConAuto a livello nazionale. Non è un caso che parlino di MIRO come del consorzio AsConAuto di Milano, il futuro è quello. In loro rivedo l’atteggiamento di Plinio (Vanini, fondatore e presidente del Gruppo, nda): hanno voglia di mettersi in discussione ogni giorno e sono consapevoli che bisognerà affrontare cambiamenti epocali con il giusto approccio. Credo che il Cda debba fare il lavoro del promoter: non fornire uno strumento uguale per tutti ma cercare insieme delle soluzioni che aiutino l’autoriparatore e insieme l’operatività del magazziniere”.
Davide Roversi (Sagam)
Rigoldi: “Quando è subentrato in corsa a Fabio Colombo, Davide ha partecipato all’ultimo anno e mezzo del Cda MIRO di conserva, ascoltando e osservando. Riconfermare la sua presenza è aggiudicarsi il prezioso contributo di un service manager che più di altri sarà focalizzato sul Patto di Assistenza Tecnica. E i miei colleghi concessionari sanno bene quanto il Patto sia una pietra miliare sulla strada che collega l’affiliato al magazzino e all’officina”.
Roversi: “Quello di Giovanni Rigoldi e Matteo Milani è un timone… vispo, la decisione di portare Marc Aguettaz in Consiglio è il segno di un’idea di gestione non ‘notarile’. Il presidente ha una visione ampia e lungimirante delle nuove dinamiche – placche, contratti di agenzia, elettrificazione – e del modo in cui potrebbero impattare su Milano. Il nostro è un territorio frammentato, fatto di realtà non omogenee, che ci permette di essere consorzio test per diverse iniziative. Da parte mia porterò un’esperienza diretta – di difficoltà o di prospettive – calata nella quotidianità”.
Marc Aguettaz (GiPA)
Rigoldi: “Con l’ingresso di un professionista come Marc Aguettaz nel Cda di MIRO si concretizza un mio pensiero e un mio ormai consolidato desiderata: avere all’interno del Consiglio un profondo conoscitore del settore automotive e in particolare del post vendita che possa offrirci la sua visione di esterno e un ulteriore stimolo per gestire ancora meglio tutte le attività del consorzio. Lo sguardo competente di un non dealer sarà grandissimo valore aggiunto. Il tempo di prenderci le misure per mettere a frutto le sue conoscenze e sono sicuro che guarderemo con occhi nuovi un territorio in cui operiamo da 15 anni”.
Aguettaz: “Sono lusingato, onorato che MIRO abbia ritenuto che potessi dare un contributo allo sviluppo dell’attività. È evidente che il mio bagaglio culturale e professionale mi consente di condividere con il Cda una visione che potrebbe non essere naturale nell’esperienza che i concessionari hanno acquisito nella vendita di ricambi originali. Pensando fuori dagli schemi si riesce a cogliere opportunità che non si stanno sfruttando appieno, e i molti studi focalizzati su Milano e provincia aiuteranno a identificare le priorità tra le opportunità. Per cucinare un buon piatto bisogna amalgamare molti ingredienti, ma per capire che ingrediente sarò devo prima sedermi a tavola…”.